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Borghi: nessun mezzo per arrivare in paese. Penalizzati anziani e persone sole

 

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​Cassano – La Voce del Paese 

Si fa sempre più difficile la situazione dei residenti nei borghi extraurbani di Cassano delle Murge che non posseggono un proprio mezzo e che devono necessariamente arrivare nel centro abitato per le normali incombenze, prima fra tutte la salute fisica.

Nei giorni scorsi, infatti, ci sono state diverse segnalazioni di persone, in particolare donne anziane, che impossibilitate a raggiungere l’abitato di Cassano si sono rivolte alle forze dell’ordine per farsi aiutare, dopo numerosi ma evidentemente inascoltati appelli al Comune.

Il trasporto pubblico locale, infatti, è sempre meno presente sui borghi: sia per questione di costi che di organizzazione, seppure il bisogno cresce così come i residenti in quelle aree.

Nei giorni scorsi, in occasione del Consiglio Comunale, i Consiglieri di minoranza Raffaella Casamassima, Annamaria Caprio, Maria Pia D’Ambrosio, Angelo Giustino e Francesco Cavalluzzi si sono fatti promotori di una interpellanza urgente al Sindaco Davide Del Re per capire come l’Amministrazione Comunale intende potenziare il servizio pubblico da e verso i borghi.

“In campagna elettorale (un anno fa, NdA) ha più volte ripetuto che avrebbe potenziato il trasporto pubblico urbano per i borghi. Addirittura ha riferito che per questo avrebbe dotato l’Ente di un bus elettrico”, ricordano i Consiglieri al Sindaco ribadendo che “l’acquisto delle charging station dotate di bici elettriche e segway, acquistate dalla precedente Amministrazione e posizionate oltre che a Piazza Merloni nei borghi Lagogemolo e Valle Verde, posizionate lì non di certo per pura casualità, ma in virtù di una visione d’insieme legata ai progetti OT4 e OT9 rispettivamente inerenti alla riqualificazione e rifunzionalizzazione di alcuni immobili facenti parte del Complesso Garden Village e del rifacimento del tratto AQP nella porzione ricompresa dal Convento allo stesso Garden Village” era appunto in visione di un rafforzamento del trasporto pubblico.

Ad oggi il bando per la gestione delle charging station è andato deserto e le attrezzature nonché le stesse stazioni sono lì a deperire.

Resta, dunque, il problema per coloro che non sanno come arrivare in paese, abitando a km. di distanza e potendo contare o su “taxisti” improvvisate e non autorizzati oppure sul buon cuore di qualche vicino di casa.

 

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