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Gigia Bucci eletta Segretario Generale Cgil Bari

E’ stata il più giovane Segretario Generale della Slc (categoria dei lavoratori della comunicazione) della Camera del Lavoro di Bari. Ad aprile dello scorso anno è entrata nella segreteria confederale provinciale. E’ donna. Ha 34 anni. Ed oggi viene eletta Segretario Generale Cgil Bari.

Il direttivo della Cgil di Bari, ha eletto alla presenza del Segretario confederale della Cgil nazionale, Danilo Barbi, nuovo Segretario Generale Cgil Bari. Succede a Pino Gesmundo, eletto Segretario Generale Cgil Puglia, lo scorso 25 maggio. Dal 1901, quando è stata fondata la camera del lavoro di bari, gigia bucci è il primo segretario donna.

Chi è Gigia Bucci

Barese, sposata, con un figlio, Gigia Bucci nella sua relazione ha sottolineato come nel corso di questi anni guidati da Gesmundo, la Cgil di Bari abbia realizzato una politica di alleanze con i vari soggetti sociali ma soprattutto con le istituzioni pubbliche con cui ha dialogato, ma si è anche scontrata, senza mai estraniarsi dai processi sociali.   Laureata in scienze politiche, Gigia Bucci si affaccia nel mondo sindacale nel 2006 quando inizia a lavorare in un call center con un contratto a progetto.

E’ in quell’occasione che inizia a collaborare con il Nidil, il sindacato dei lavoratori atipici. L’anno dopo raggiunge l’obiettivo della stabilizzazione. Una stabilizzazione portata a segno combattendo in prima linea per sé e per tutti i suoi colleghi impegnandosi concretamente come rappresentante sindacale in azienda sostenendo le battaglie dei suoi coetanei impiegati con contratti a tempo. Nel 2010 entra in segreteria con delega alle telecomunicazioni. Intanto svolge anche il ruolo di Coordinatrice Regionale dei giovani Cgil. Nel 2013 è stata eletta Segretario Generale Slc Cgil Bari, il Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione e nel 2015 è entrata nella segreteria della Confederazione provinciale.

Non c’è stata una vertenza nel corso di questi anni che non ci abbia visti protagonisti – ribadisce Bucci. E penso alla difficile gestione della crisi del salotto, alla Om, ai Call Center piuttosto che alla Bridgestone, alla grande distribuzione o altre vertenze. La nostra forza è la capacità di lotta insieme alla capacità di proposta per dare una soluzione positiva alle singole vertenze assumendoci fino in fondo le nostre responsabilità come proprio la complessa vertenza del Petruzzelli sta dimostrando. Abbiamo affrontato le singole vertenze come elementi di un’unica vertenza che ci vede impegnati per politiche di sviluppo piuttosto che per politiche culturali o politiche sociali che devono nel loro complesso far crescere il nostro territorio. 

Dare continuità ad un lavoro già iniziato è stato il filo conduttore del discorso del neo eletto Segretario Generale della Cgil di Bari che nell’elenco delle cose fatte dalla fine del 2012 ad ora sotto la direzione di Gesmundo, ha voluto segnalare: il processo di rivitalizzazione delle camere del lavoro comunali diventate lo strumento più  efficace di tutela dei cittadini e non solo degli iscritti nonché il punto di riferimento anche per le categorie per portare avanti la contrattazione sociale e territoriale; la nascita della Fondazione Maierotti  con  la  finalità  di  recuperare  e  valorizzare  la  memoria storica; l’istituzione di Premio Maggio, evento atteso e insostituibile che  unisce  in  unico  grande  abbraccio  giovani  e  anziani, cittadini del quartiere e lavoratrici e lavoratori che vengono a vivere l’evento da ogni angolo del territorio. E poi ancora: Quadrato Rosso come scommessa di creare una cerniera tra sindacato e quartiere, anziani e giovani alla ricerca di nuove forme di lavoro; e la costituzione del Forum della Legalità in cui sono stati coinvolti ad oggi bel 37 soggetti fra istituzioni pubbliche, associazioni e singoli cittadini, che lo scorso 29 giugno ha sottoposto alla firma del Sindaco di Bari Decaro in qualità di presidente dell’Area Metropolitana, il  primo protocollo d’intesa in materia di concessioni e appalti pubblici stilato dal Forum.  Un grande passo in avanti rispetto al nuovo codice degli appalti in tema di tutela dell’occupazione e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Un fatto storico che vedrà la Cgil impegnata a verificare il rispetto degli impegni presi da tutti i soggetti indispensabile per tutelare le ingenti risorse pubbliche rivenienti dai fondi strutturali da infiltrazioni criminali.

Massima fiducia da Pino Gesmundo 

Nel suo intervento di saluto ha sottolineato l’importanza di aver puntato nel corso di questi anni sul rinnovamento generazionale degli organismi dirigenti all’interno della Camera del Lavoro Metropolitana e Provinciale di Bari.

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